1796. Vincenzo Cuoco torna nel suo paese natale. Intorno a lui, il mondo sta cambiando: la rivoluzione è alla porte, e nuove idee stanno prendendo piede.
A Civitacampomarano, il Duca Mirelli cerca di arginare i fermenti rivoluzionari attraverso uno strumento futuristico, il tachigrafo ottico: una sorta di moderno computer, con il quale è in grado di manipolare notizie e informazioni e controllare la popolazione.
Toccherà a Vincenzo Cuoco e ai suoi compagni di avventura fermare il piano scellerato del Duca, consentendo ai loro concittadini di godere per la prima volta del più prezioso dei diritti: la libera comunicazione del pensiero e delle opinioni.