Carlo Vanzina decide di rileggere, con questo film, le barzellette più famose, affiancando un cast di tutto rispetto composto da molti bravi comici italiani (da Proietti a Buccirosso, Simona Guarino, Max Giusti, Vito, Enzo Salvi e via elencando). Troviamo qui una coppia in viaggio di nozze con un marito barzellettiere professionista, un signor Rossi che non vuole più farsi operare a causa di chirurghi burloni ma che farà un incubo a suon di barzellette (proprio lui che, come in un contrappasso dantesco, non le capisce mai). Il signor Rossi diventa poi un marito esibizionista con tanto di impermeabile e frequentatore assiduo di night club. Vito ci omaggia della sua innata comicità bolognese interpretando due cavalli di battaglia: il vigile e il postino. Proietti rivela la sua ecletticità interpretando un portantino ospedaliero, un cameriere, un direttore d'orchestra, un contadino, avvocato e suo assistito, un cantante messicano e infine il Padreterno, qui riletto in veste di capocomico.